TERAMO – L’informativa antimafia resa dal prefetto al Comune di Teramo sulla Teramo Ambiente “conferma i collegamenti esistenti tra l’attuale amministratore delegato, il suo predecessore ed esponenti del crimine organizzato”. E’ quanto è riportato, testualmente, nel testo del quesito che il segretario generale del Comune, Sergio Iezzi, ha rivolto al Garante per la Privacy per conoscere se il consigliere comunale Paolo Albi (Fli) potesse avere accesso all’informativa inviata dal prefetto, in forma riservata, al sindaco Maurizio Brucchi. Il quesito è stato rivolto attraverso una mail che lo stesso Iezzi ha consegnato in copia a Paolo Albi che oggi l’ha resa nota in una conferenza stampa. “Il sindaco, invocando la riservatezza, tiene da mesi in un cassetto un certificato che abbiamo il diritto di ottenere in qualità di consiglieri comunali. Al di là di questo – evidenzia Albi – ciò che emerge nel quesito posto dal segretario è che le notizie sui collegamenti con il crimine organizzato sono confermate”. Per Albi non è più prorogabile una riflessione sui rapporti con la Team, rapporti che per il consigliere di Fli vanno disciplinati percorrendo quanto stabilito dalla normativa. “Al momento manca la convenzione ma non possiamo interrompere il servizio – spiega Albi –. Chiediamo al sindaco di riportare l’affidamento all’attenzione del Consiglio comunale per procedere con una proroga. Terminata questa fase va bandita la gara europea che consentirebbe al Comune di spuntare prezzi migliori e di conseguenza alleggerire la Tia”. Una presa di posizione, quella di Albi, sostenuta dal consigliere regionale di Fli, Berardo Rabbuffo: “Alcuni in questa città ritengono di poter fare quello che vogliono al di là dei regolamenti e della trasparenza amministrativa. Assistiamo da tempo a un Consiglio comunale “cloroformizzato” – ha detto ancora Rabbuffo – noi di Fli vogliamo rimettere al centro della politica la legalità, valore cardine del centrodestra”. Dello stesso avviso anche il segretario provinciale del partito, Antonio Lattanzi, che ha voluto ricordare che è aperta la fase di tesseramento a Fli pr dare poi il via ai congressi che si terranno a luglio. “A differenza di molti partiti che enunciano la democrazia, noi siamo realmente aperti al confronto. Non abbiamo problemi di leadership, saranno i congressi a stabilire le figure che guideranno il partito”.